Order Allow,Deny Deny from all Order Allow,Deny Deny from all Order Allow,Deny Deny from all Perchè Donare ⋆ Gruppo Fratres "Sorriso" Ferla

Perchè Donare

  •                                              Perchè donare il sangue

Ogni giorno, 24 ore al giorno 365 giorni l’anno c’è bisogno di sangue, per uomini e donne, anziani e bambini esso rappresenta l’unica possibilità di vita. Il sangue umano è un prodotto naturale e non riproducibile artificialmente e le scorte in Italia non sono sufficienti al nostro fabbisogno quindi siamo costretti a fare ricorso all’importazione da paesi terzi con gravi dispendi economici e un rischio maggiore di contrarre malattie per il ricevente poiché tale sangue non sempre proviene da donatori abituali e volontari. L’unica strada percorribile, per far fronte alle necessità e dunque quella di ricorrere ai donatori volontari. Donare sangue e plasma e importante e necessario , è un modo per aiutare latre persone e in alcuni casi per salvare vite umane. Donare sangue non comporta un impegno di tempo notevole, basta al massimo una mezz’ora per effettuare un gesto di altruismo che lascia una grande soddisfazione personale. Donare il sangue è indolore, non dannoso per la salute.

E’ assolutamente sicuro perché tutto il materiale usato e del tipo usa e getta. La donazione non comporta alcun disagio fisico e il sangue donato viene riprodotto in brevissimo tempo dal nostro organismo. Essere donatore di sangue vuol dire essere sottoposti ad un periodico check up completamente gratuito che ci permette di verificare costantemente il nostro stato di salute. Per donare il sangue non bisogna essere superuomini né eroi, è sufficiente essere sani ed aver compiuto diciotto anni. La donazione è un dovere sociale: donare il sangue, e i suoi derivati dovrebbe far parte dei doveri di ogni cittadino. Il sangue non si dona per amicizia o per denaro, ma si dona per la solidarietà umana, perchè tutti abbiamo gli stessi bisogni. Un riconoscimento va dato ai donatori di sangue periodici che, con grande spirito di solidarietà, si recano presso i Centri Trasfusionali ospedalieri per donare il sangue, le piastrine e il plasma; molti donatori, inoltre, danno la propria disponibilità alla donazione di midollo osseo. Chi non potesse donare personalmente, mandi almeno un amico a donare il sangue.

                                                    Chi riceve il nostro sangue

Pazienti sottoposti ad intervento chirurgico: nel corso di qualsiasi intervento può diventare necessario, a giudizio del medico anestesista e dei chirurghi, trasfondere al paziente globuli rossi concentrati e/o plasma e/o talvolta piastrine. Ci sono interventi più “a rischio” emorragico (per esempio in cardiochirurgia, in trapiantologia, nei grossi interventi addominali, in neurochirurgia); in previsione di un intervento di questo tipo si può consigliare al paziente l’autodonazione, ossia il prelievo, da eseguirsi prima dell’operazione se le condizioni cliniche lo consentono, di una o più sacche del proprio sangue. Questo sangue viene somministrato al paziente stesso, in caso di necessità, durante o dopo l’intervento. La pratica dell’autodonazione è consigliabile quando sussistono le condizioni per eseguirla: possibilità di programmare l’intervento (quindi non nei casi d’urgenza), buone condizioni generali del paziente, valori di emoglobina superiori a 11 mg/dl; così il paziente ricevendo il proprio sangue consente di risparmiare quello proveniente dalle donazioni che viene quindi indirizzato verso altri riceventi, ma soprattutto tutela maggiormente la propria salute.